Al termine dell'originaria voce dedicata alla Rigenerazione urbana nel Lazio si era dato conto della possibilità, similmente a quanto avvenuto per il cd. Piano Casa, di future direttive per l’applicazione di questo o quell’istituto introdotto dalla legge regionale 18/07/2017, n. 7 e successive modifiche e integrazioni.
Ebbene, nel B.U.R. 04/01/2018, n. 2 è stata pubblicata la deliberazione della Giunta regionale 14/12/2017, n. 867, resa disponibile in anteprima nel sito istituzionale ed allegata in pdf per pronta consultazione, con cui è stato approvato il testo della circolare volta a chiarire “l’effettiva portata e la corretta interpretazione delle disposizioni legislative introdotte con la l.r. 7/2017”, specialmente per ciò che attiene all’introduzione di “diversi strumenti urbanistici innovativi e caratterizzati da una certa complessità e rilevanza attuativa”. Per l'analisi della stessa, inoltre, si invitano i lettori del sito a consultare la voce aggiornata.
Per quanto possa occorrere, infine, si precisa che le campiture in giallo sul documento allegato sono frutto di un’elaborazione redazionale volta a richiamare l’attenzione sugli aspetti di maggior rilievo non essendo, ovviamente, tale campiture presenti nel testo ufficiale.
© SONOINGARA_Riproduzione riservata
In dettaglio, la circolare si occupa dei seguenti profili:
1. Articolo 1 – Finalità e ambito di applicazione
1.1 Edifici ed aree escluse dall’applicazione della legge (art. 1, comma 2, lettere a, b e c)
1.2 non presente nel testo (n.d.r.)
1.3 Applicazione della legge nelle aree naturali protette e nelle zone agricole (art. 1, comma 2, lett. b e c)
1.4 Applicazione della legge nelle aree interessate da beni paesaggistici (art. 1, comma 3)
2. Articolo 2 - Programmi di rigenerazione urbana
2.1 Alloggi per l’edilizia residenziale pubblica e per l’edilizia sociale (art. 2, comma 4, lettera f)
2.2 Interventi di bioedilizia (art. 2, comma 11)
3. Articolo 3 - Ambiti territoriali di riqualificazione e recupero edilizio
3.1 Tipologie di intervento e titoli abilitativi (art. 3, comma 1)
3.2 Interventi di bonifica (art. 3, comma 3)
4. Articolo 4 - Disposizioni per il cambio di destinazione d'uso degli edifici
4.1 Titoli abilitativi (art. 4, comma 1)
4.2 Disposizioni per i cambi d’uso nei centri storici, nelle zone omogenee D e nei Consorzi per lo sviluppo industriale (art. 4, comma 3)
4.3 Disposizioni transitorie (art. 4, commi 4 e 5)
5. Articolo 5 – Interventi per il miglioramento sismico e per l’efficientamento energetico degli edifici
6. Articolo 6 - Interventi diretti
6.1 Tipologia degli interventi, titoli abilitativi e cambio delle destinazioni d’uso (art. 6, commi 1 e 2)
6.2 Interventi per l’adeguamento delle strutture ricettive all’aria aperta (art. 6, comma 5)
7. Articolo 8 - Dotazioni territoriali e disposizioni comuni
7.1 Standard urbanistici di cui agli artt. 3 e 5 del DM 1444/1968 (art. 8, comma 1)
7.2 Deroghe al D.M. 1444/1968 (art. 8, comma 3)
7.3 Parametri edilizi per la progettazione degli interventi e per il rilascio dei titoli abilitativi (art. 8, comma 4)
7.4 Divieto di cumulo delle premialità (art. 8, comma 5)
8. Articolo 9 - Interventi di riordino funzionale dei manufatti ricadenti nelle aree demaniali marittime e lacuali
8.1 Interventi di riordino funzionale dei manufatti (art. 9, comma 2).
© SONOINGARA_Riproduzione riservata